Bea e Filippo

Bea e Filippo

martedì 28 gennaio 2014

Saranno 19 ... i giorni senza la mamma!

Mamma, pronta a volare via! ... per un po'...
Lo ricordo bene, infatti, l'ho recuperato subito. Il grande Stratobabbo descrisse con la solita sagacia la vita monogenitoriale nel post La moglie in vacanza. Per lui si trattò di circa una settimana a casa da solo con i tre figli: moglie ad un convegno, papà alle prese con la  vita quotidiana. Lui, casa e prole. Nonostante qualche momento di sconforto disse di aver tenuto duro, anche se gli è scappata un'interessante domanda ai padri single: "Come ca**o fate?". Appunto.

Sono andato a rileggermi questo post perché mi devo preparare. Sto cominciando a raccogliere energie, esperienze, prassi consolidate. Lo devo fare in fretta perché mia moglie se ne deve partire per lavoro.Un tour asiatico (Singapore, Kuala Lumpur, Seoul, Shanghai, Pechino). Non salta dalla gioia, neppure lei. Ma ci deve andare, sarà dura, ma almeno - vediamone il positivo - ha l'occasione di vedere una fetta di mondo non indifferente! Sopravviverà. Ne sono sicuro.

Fra poco partirà. Precisamente - ecco il dettaglio che stavo tralasciano - sarà via dal 10 al 28 febbraio. Si tratta di 19 giorni da calendario, belli precisi. Rispetto a Stratobabbo sono di fatto due settimane in più, ma io, lo confesso, ho solo due figli e non tre. Quindi è quasi pari. Quasi.

Ho già incassato il conforto operativo di mia suocera: "Non ti preoccupare, ci organizziamo" (vi assicuro non è una minaccia). La stessa disponibilità di mia madre potrebbe rivelarsi un'opzione tutt'altro che da scartare: "Se vuoi portali un po' da me in Valtellina". C'è pure la solidarietà di molti amici: sono già scattati inviti a cena, proposte di  uscite varie, suggerimenti ricreativi o palliativi medici. Anche offerte di babysitteraggio a domicilio (il mio) per permettermi almeno di andare allo stadio a vedere l'Inter! Questo è quasi amore!
Tutto apprezzato.
Ma so benissimo che poi i ritmi quotidiani vanno salvaguardati, altrimenti mi stresso più io che i bambini. Comunque vedremo.

Ma la vera sfida è un'altra: ce la farò, più o meno, da solo? Meglio: ce la voglio fare!
Sfida monogenitoriale accettata! Forse che un papà del XX secolo non sia in grado di gestirsi i bambini per quasi 20 giorni?
Suvvia, che sarà mai? 
E poi quanto materiale per il Blog. Me lo vedo già: "Diario di sopravvivenza di un papà senza la mamma per 19 giorni". Vabbè, il titolo va studiato meglio, ma l'idea è interessante. Non credete?

Intanto ci penso... e mi preparo!

A proposito: avete qualche consiglio da darmi?
Voi che fareste?


14 commenti:

  1. ce la farai benissimo. ce la fanno le mamme e ce la fanno i papà (per la cronaca, se ti interessa ne ho scritto qui http://www.mammamedico.it/varie/pensieri-di-fine-anno/). la vera difficoltà per quanto mi riguarda quando sono sola con i bambini per lunghi periodi è quella di non avere spazi solo miei (intendo anche solo mezz'ora alla sera perchè le due ienine vogliono venire nel lettone e io una volta giù crollo inesorabilemente). ma se hai trovato anche chi si occupa dei pargoli durante la partita direi che sei a posto

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    1. IO comunque ho una certezza: alla sera quando sono solo riesco a metterli a nanna alle 21.00 al max! E almeno la serata è salva!

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    2. anche mio marito ce la fa. io vorrei che mi svelaste il trucco...

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  2. Tranquillo Vitt: non ce la farai mai.

    Pasquale

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  3. Ciao!
    ce la fai , ce la fai !
    A me e' successo quando mia moglie era in ospedale e aveva appena partorito il nostro secondo baby e non la dimettevano, quindi siamo rimasti a casa io e il mio primogenito che all'epoca aveva 14 mesi, tra l'altro per una serie di eventi nessun nonno a disposizione, solo qualche cognato , ma non volevo dipendere troppo e ciliegina sulla torta, mi è finito il cellulare in lavatrice, quindi nessun collegamento col mondo e nessun numero che mi ricordassi a memoria!!!!

    Pero' sono convinto che qualche Santo dei papa' single sia intervenuto e tutto e' andato bene, pochi capricci , pappe mangiate e spirito di adattamento!

    in bocca al lupo (ma non ne hai bisogno perche' leggendoti si vede che sei un papa' attento)

    Roberto

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    1. Grazie Roberto! Mizze se non avessi proprio nessuna sarebbe un dramma!

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  4. Vittore, hai la mia massima stima e ammirazione. Di sicuro ce la farai perché sei veramente un papà tuttofare e presente. Coincidenza: anche mia moglie starà via per 4 giorni per una trasferta a Parigi, ma io sono pessimo. Ho già chiesto soccorso ai nonni e il gnappo andrà da loro.

    Ti confesso: anche a me sarebbe piaciuto stare da solo con lui tutti e 4 i giorni e gestirlo, ma con il lavoro (orari in particolare) proprio non riuscirei. Al massimo potrei per 2, ma non di più. Un po' mi sento in colpa, ma per farlo avrei dovuto chiedere le ferie.

    Domanda: tu continuerai a lavorare o hai chiesto dei permessi? Hai orari compatibili con la scuola dei pupi? Io prtp no...

    Un abbraccio e in bocca al lupo!

    Fede

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    1. Per fortuna ho il supporto della suocera: al mattino me li porta a scuola e asilo (che sono vicinissimi a casa... li potrei lanciare dalla finestra), nel pomeriggio o c'è lei o una baby sitter a supporto. A me rimane gestione cena - notte e i we. Oltre che la casa. Dovrei riuscire, sono abbastanza fiducioso.... e poi dalle mie parti dicono:"Se i scapa i gatt i bala i ratt"! Anarchia al potere!!!

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  5. Ce la farai certo. Io ho resistito da sola 45 giorni in mezzo a casini e decisioni difficili di tutti i tipi, questa estate. Quindi.
    Essere mamma o papà non fa differenza, i nani si abituano e noi genitori siamo più bravi di quanto crediamo, maschi o femmine. L'unica e' la nostalgia verso il genitore assente dei bambini, quella da contrastare e' dura e fa venire il magone.
    E poi quando tua moglie tornerà, l'apprezzerai ancora di più per il suo aiuto e supporto nella vita quotidiana!!!
    Coraggio!

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    1. ... vero, il problema sarà la nostalgia... e mi sa che per questioni di fuso anche gli skype saranno complicati!

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  6. Grande pacca sulla spalla a te (impavido!), a tua moglie (quanto le mancherete!) e ai tuoi bambini (che saranno i veri coraggiosi e risolveranno magnificamente la situazione :)).
    Non sono mai stata sola per così tanto tempo, nè a casa nè in viaggio, ma tutto sommato credo che me la caverei. Mio marito no, non è il tipo da incastro di attività, ha tante qualità ma proprio l'organizzazione domestica non gli viene.

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    1. ... neppure mia moglie è la tipa da incastro... meglio parta lei...

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  7. Mia moglie parte quasi ogni settimana uno o due giorni per lavoro.
    Ci stiamo lentamente abituando a questi ritmi, il mio cucciolo è tosto, senza la mamma troviamo risorse nel papà.
    Il problema dove trova le risorse il papà.
    Ti sono vicino 19 giorni mi sembrano un'eternità ma con il supporto di mamma e suocera ce la farete alla grande, e comunque le mie giornate io e lui mi hanno avvicinato molto al mio bimbo che di solito si attacca alla mamma notte e di.
    Se hai bisogno telematico fai un fischio
    Alessandro

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